Esecuzione civile: l’intimazione con atto di precetto di somme superiori a quelle dovute comporta solo la nullità parziale dell’atto

Tribunale di Velletri – Sezione Prima – sentenza del 19.08.2021

Secondo il Tribunale di Velletri l’atto di precetto che intimi il pagamento di una somma superiore a quella effettivamente dovuta non è sanzionabile con la nullità totale dell’atto, bensì con la nullità, o inefficacia, solo parziale per la somma eccedente.

Con questa interessante e recente sentenza il Tribunale di Velletri si pronuncia su un aspetto dell’esecuzione civile che ha da sempre rappresentato motivo di contestazione e di interpretazioni tra di loro diametralmente contrapposte. In questo contesto, dunque, la posizione assunta dai Giudici laziali ci appare quella più logica e condivisibile, sia perché chiaramente orientata al principio generale della conservazione degli atti, sia perché rispondente altresì all’indirizzo giurisprudenziale della Corte di Cassazione che ha inteso in questi casi non travolgere l’atto di precetto nella sua interezza ma piuttosto salvaguardarne gli effetti per la parte di credito effettivamente dovuta, a maggior ragione quando lo stesso sia stato oggetto di opposizione e la somma azionabile sia stata dunque accertata regolarmente dal Giudice nel pieno esercizio dei suoi poteri di cognizione ordinaria (Cass. Civ.  ordinanza n. 27032 del 19 dicembre 2014). Lo StudioLegaleSodo si occupa da sempre delle tematiche afferenti l’esecuzione civile in genere, anche con particolare riguardo alla nuova normativa in tema di soluzione della crisi da sovraindebitamento.